LETTERA APERTA SULLA DIFFERENZIATA DA UN CITTADINO RUVESE


Raccolta differenziata a Ruvo

Sono un cittadino residente a Ruvo di Puglia da molti anni e, con tutta la mia famiglia, sono un attento cultore della opportunità di fare la raccolta differenziata.
In queste ultime settimane i media sono molto occupati per le faccende dei rifiuti della Campania e di Napoli in particolare.
Leggevo e sentivo queste notizie con molto disagio perché io e tutti noi meridionali facevamo una gran brutta figura a livello nazionale . Molte volte ci trinceriamo dietro al meridionalismo , ai borboni , al basso livello culturale dei nostri concittadini e ad altre SCUSE  dello stesso tipo  per giustificare il nostro indecoroso comportamento rispetto al problema rifiuti, che diventerà sempre di più il PROBLEMA del futuro prossimo. 
Ma mi sentivo in qualche modo diverso dai campani perché sicuramente da noi in Puglia,  in particolare a Ruvo  e nel circondario ,ero convinto, la differenziata fosse  abbastanza alta , che ci fossero tante  discariche , che ci fossero  gli impianti per lo smaltimento ecc.
Infatti in Puglia non si sentono voci allarmate o allarmistiche su questo problema.
Per pura curiosità però sono andato a verificare su internet le statistiche della differenziata in Puglia , nella ATO BA1 (Ambiti Territoriali Ottimali …certe nomenclature fanno ridere) e di Ruvo in particolare (http://www.rifiutiebonifica.puglia.it)
Con mio sommo raccapriccio di cittadino della Puglia ho letto che in Puglia la differenziata  supera di poco il 15% , che nella ATO BA1 (Andria - Barletta - Bisceglie   Canosa  - Corato - Molfetta - Ruvo di Puglia - Terlizzi - Trani-) si supera di poco il 18% mentre a Ruvo come a Terlizzi ( “nella medievale Ruvo di Puglia, si è imperturbabilmente, fermi ad un incredibile 0,2%” ..secondo un articolo di lega ambiente ) non si supera il 10% (dieci per cento!!!!) secondo le statistiche ufficiali della regione Puglia (sulla base di comunicazione dei Comuni!!!) .
Nel 2008 a Ruvo la percentuale di differenziata era 11,416 (Terlizzi 9,872%) quindi addirittura è diminuita!!!! .

RACCOLTA DIFFERENZIATA RUVO DEL 2008

Mese
Indifferenziata
Differenziata
Tot. RSU
Rif.Diff.
Prod. Procapite
Kg.
Kg.
Kg.
%
Kg. al Mese
873.220,00
71.120,00
944.340,00
7,53
36,43
758.420,00
132.550,00
890.970,00
14,88
34,37
873.090,00
103.800,00
976.890,00
10,63
37,68
800.230,00
112.520,00
912.750,00
12,33
35,21
831.600,00
118.100,00
949.700,00
12,44
36,63
791.800,00
93.780,00
885.580,00
10,59
34,16
813.680,00
107.160,00
920.840,00
11,64
35,52
759.740,00
114.580,00
874.320,00
13,11
33,73
774.140,00
92.640,00
866.780,00
10,69
33,44
806.712,00
102.920,00
909.632,00
11,31
35,09
788.180,00
97.400,00
885.580,00
11
34,16
819.010,00
102.220,00
921.230,00
11,1
35,54
TOTALE
9.689.822,00
1.248.790,00
10.938.612,00
11,416
35,162


In tre anni niente è accaduto per migliorare questa percentuale anzi tutto è stato fatto o non fatto  per diminuirla.

RACCOLTA DIFFERENZIATA RUVO 2010

Mese
Indifferenziata
Differenziata
Tot. RSU
Rif.Diff.
Prod. Procapite
Kg.
Kg.
Kg.
%
Kg. al Mese
857.750,00
102.860,00
960.610,00
10,71
37,05
738.470,00
79.020,00
817.490,00
9,67
31,53
838.570,00
88.260,00
926.830,00
9,52
35,75
852.730,00
92.120,00
944.850,00
9,75
36,45
877.780,00
91.660,00
969.440,00
9,45
37,4
841.330,00
100.320,00
941.650,00
10,65
36,32
869.740,00
100.240,00
969.980,00
10,33
37,42
825.020,00
87.540,00
912.560,00
9,59
35,2
840.840,00
97.480,00
938.320,00
10,39
36,2
TOTALE
7.542.230,00
839.500,00
8.381.730,00
10,016
35,924



Ma, qualche amministratore , qualche ente, qualche consigliere comunale, qualche politico , qualche funzionario della regione, si è reso conto di ciò ? Ha cercato di capire le ragioni, ha fatto interventi per recuperare la situazione e per migliorarla?.
Noi cittadini di Ruvo abbiamo fatto qualcosa?

A Corato negli stessi anni si è passati dal 17,645 al 22,042%, a Molfetta dal 24,511 al 32,620 % perché, come ???

A Salerno si è raggiunto l’obiettivo del 72% perché, come???

Non sto  qui a soffermarmi sulla correttezza delle statistiche ufficiali rispetto a quelle riportate da lega ambiente ;è  perfettamente inutile perché anche se quella ufficiale fosse vera il 10% (dieci %!!!!) è una percentuale bassissima siamo al livello di Napoli.

Ho avvertito una profonda rabbia, una infinita vergogna personale perché cittadino di una comunità (amministrazione e cittadinanza) che non si interessa e non è capace di gestire uno dei problemi fondamentali della società di oggi.
A mia conoscenza non c’è stata nessuna iniziativa ( che avrebbe anche costi bassissimi) per educare, incentivare, coinvolgere, convincere la cittadinanza a effettuare la raccolta differenziata.
La colpa non è dei cittadini che non effettuano la raccolta differenziata ma degli amministratori che non li educano, non li incentivano, non li puniscono per convincerli a fare la raccolta differenziata.

Un esempio banalissimo: basterebbe evidenziare  all’esterno del comune la percentuale di differenziata raggiunta per avviare una presa di coscienza nella cittadinanza del grave problema.
Non voglio ora qui dare indicazioni sulle semplici e banali altre iniziative che un’amministrazione seria ed efficiente potrebbe intraprendere,  ma vorrei solo  trasferire  ai miei  concittadini  un  concetto:
“ purtroppo non possiamo più essere assenti su questi grandi temi che ci coinvolgono o coinvolgeranno pesantemente , che le barricate non dobbiamo farle quando dovranno fare nuove discariche vicine ai nostri paesi, o nel parco dell’alta murgia ma le barricate vanno fatte ora, chiedendo conto ai nostri amministratori del loro operato punendoli qualora non siano stati efficienti, partecipando attivamente e aiutando quanti si impegnano seriamente su questo tema” .
Ho letto di grossi contrasti e inefficienze e ritardi politici per la realizzazione “del piano d’ambito” (???) della nostra ATO (Ambiti Territoriali Ottimali!!!!) ma non posso discutere di questo tema che non ho approfondito ma  sicuramente oltre che l’impiantistica necessaria  è ora  importantissimo almeno educarci a fare la differenziata .
Scopro sempre tramite internet che presso il Comune di Ruvo si è avviato un progetto:
“”Il giorno 16/09/2010 alle ore 17.30 presso la sala conferenze dell'ex Convento dei Domenicani a Ruvo di Puglia in via Madonna delle Grazie sarà presentato il progetto E.R.M.E.S. (EDUCAZIONE RIUTILIZZO MONITORAGGIO per una ECONOMIA SOSTENIBILE).
Questo progetto, che interesserà, oltre a Ruvo di Puglia, i comuni di Andria, Corato eTrani, avrà la finalità di integrare azioni di formazione, aggiornamento e comunicazione rivolte agli operatori commerciali dei rispettivi centri storici per promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti e sensibilizzare gli stessi operatori alle tematiche della sostenibilità ambientale nelle attività produttive.
Finanziato dalla Regione Puglia, il progetto ERMES rientra in uno degli obiettivi strategici del POR Puglia FSE 2007-2013 (qualificazione ambientale), collocandosi in continuità con le disposizioni comunitarie e nazionali che si ispirano al principio dello sviluppo sostenibile.””

Quale seguito? Quali i fatti????
Io ora cercherò nel mio piccolo , ma dovremmo farlo in tanti,  la strada per un impegno personale su questo tema. Spero di trovarla.

Matteo Procacci


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